Riforma fiscale: ok alla transazione per rottamare i debiti d’impresa verso gli enti locali

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10 Aprile 2025, di Anna Fabi – PMI.it

Cambiano i tempi di attuazione ed alcune misure previste nella riforma fiscale (Legge  delega 111/2023). Con un apposito ddl approvato in Consiglio dei Ministri, da un lato si prorogano i termini per l’adozione dei decreti correttivi e dall’altro si rimodulano alcune delle disposizioni previste dalla riforma del sistema fiscale italiano, per estenderne la portata a beneficio delle imprese in difficoltà.

Correttivi alla riforma fiscale entro fine anno

Il disegno di legge appena approvato dal Governo estende la scadenza entro cui il Governo può esercitare il potere di delega previsto dalla Legge n. 111/2023. Inizialmente fissato al 29 agosto 2025, il termine slitta al 31 dicembre 2025.

Di conseguenza, scatta la proroga a fine anno per l’adozione dei decreti correttivi e integrativi è posticipato al 31 dicembre 2027. ​

Estensione delle misure di transazione fiscale

Una delle novità introdotte riguarda invece l’applicabilità delle misure di transazione fiscale. Il disegno di legge prevede di estendere la disciplina del Codice della crisi d’impresa anche ai tributi delle regioni e degli enti locali.Inoltre, si prevede l’introduzione di misure analoghe per l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. ​

Riforma ordinamento magistrati tributari

Un ulteriore intervento riguarda la riforma dell’ordinamento, dello stato giuridico e del ruolo dei magistrati tributari. Il disegno di legge delega al legislatore l’adozione di misure per uniformare, ove possibile, tali aspetti a quelli della magistratura ordinaria.

Tra le modifiche previste, si includono l’introduzione di fattispecie disciplinari con relative sanzioni, procedure disciplinari specifiche e la definizione del regime delle incompatibilità, della dispensa dal servizio e del trasferimento d’ufficio. ​